Ancora una volta i brani in programma sono stati magistralmente eseguiti da Coro ed Orchestra Amadeus e dalle voci soliste del soprano Lucia Ellis Bertini, del tenore Davide La Verde e con la partecipazione del baritono Gastone Di Paola, nato a Saronno, diretti dal maestro Marco Raimondi, del quale il presidente ha evidenziato le sue peculiarità, valore aggiunto alla sua indiscussa professionalità.
Merita di essere segnalata una novità costituita dal duetto nei brani “Che gelida manina” e “Sì mi chiamano Mimì “tratti dalla Bohème di Puccini, interpretato dal soprano Lucia Ellis Bertini e dal tenore Davide La Verde. Inoltre tra i brani maggiormente apprezzati ed applauditi dal pubblico il “Can Can” dall’Orfeo all’inferno di Offenbach.
Al termine del programma ufficiale sono stati eseguiti il “Te Deum” dalla Tosca di Puccini, interpretato dal baritono Gastone Di Paola, “Pomp and Circumstance” di Sir Edward Elgar, brano molto noto perché accompagna solitamente le cerimonie di laurea nei paesi anglosassoni ed infine il brindisi “Libiamo nei lieti calici” dalla Traviata di Verdi.
Prima del brindisi, come è ormai tradizione consolidata, l’Associazione ha fatto omaggio alle tre voci soliste di cesti confezionati dalla ditta cittadina Paolo Lazzaroni ed un omaggio floreale alla signora Lucia Ellis Bertini.
Al maestro Marco Raimondi è stato consegnato come omaggio una bacchetta direttoriale, “lo strumento silenzioso ed essenziale per dirigere e coordinare la magia dei suoni”.
La serata è stata introdotta dalla presentazione di Grazia Belfiore, che ha preceduto l’intervento di saluto del presidente di Sicilia a Saronno Corrado Belfiore. Entrambi hanno dato appuntamento al prossimo concerto dell’Epifania del 5 gennaio 2018, ringraziando tutti per la loro appassionata partecipazione.
Nel corso del suo intervento il presidente ha ricordato gli enti beneficiati nei precedenti anni dall’iniziativa di solidarietà, comunicando che per questo concerto è stata scelta la fondazione onlus Casa di Marta, struttura polifunzionale che gestisce vari profili di solidarietà di cui certamente potrà giovarsi l’intera cittadinanza. Alla stessa saranno donati materiale informatico, coma da segnalata esigenza.
A chiusura della serata, dopo l’esecuzione dell’Inno di Mameli, i presenti sono stati invitati in sala Nevera per un rinfresco a base di cannoli e un brindisi augurale.